Effetto marmo, molto più di un trend

Una delle ultime mode, l’effetto parquet, ha indirizzato tutte le fabbriche a concentrarsi – per anni – su piastrelle in grès porcellanato che imitassero alla perfezione il legno. Inizialmente i risultati, anche se con costi molto elevati, sono stati discreti. Oggi, gli ultimi prodotti effetto legno si distinguono dal vero pavimento in legno solo al tatto.

Tuttavia, il mondo del grès porcellanato non si ferma mai: le tecniche di produzione migliorano, si investe in impianti e stabilimenti all’avanguardia, si sviluppano nuovi sistemi e metodi produttivi.

Tutto questo permette di dare forma a piastrelle di una qualità mai vista prima, incredibilmente simili alle vere texture naturali. Grazie alla nuova tecnica, il digitale, si può “stampare” qualunque cosa sul supporto della piastrella. Si tratta di un’evoluzione che impreziosisce le superfici e trova ottimo riscontro nel trend del momento, l’effetto marmo. Complice il ritorno di un rivisitato stile classico, l’imitazione di questa materia sta influenzando ogni ambito del design, come dimostrano molte installazioni del Salone del Mobile 2018 – tra cui quella di Ercuis, del gruppo Sambonet. I contrasti, le venature e le imperfezioni aggiungono luminosità e profondità agli spazi.

In questo contesto stiamo assistendo allo stesso processo che ha coinvolto la ceramica effetto parquet: le industrie ceramiche stanno puntando quasi tutto su questa nuova proposta, con investimenti importanti in termini di risorse e capitali. Da sempre, infatti, il marmo rende gli ambienti più eleganti e pregiati.

Finiture grafiche della linea Marmoker by Casalgrande Padana

Per questo si prevede che nei prossimi anni aumenti molto la richiesta di piastrelle che riproducono fedelmente le infinite colorazioni di marmi da tutto il mondo, mentre è facile pensare ad un calo netto della domanda di superfici effetto legno.

Oltre alla fedelissima riproduzione delle superfici originali, i vantaggi che il grès porcellanato ha rispetto al vero marmo non sono, come sempre, trascurabili.

  • Ha costi sostenibili, anche nella posa: mediamente il costo di una piastrella in grès porcellanato è più basso del 15 – 20%. Inoltre, per il grès porcellanato è sufficiente attenersi al classico sistema con collante per interni e stucco cementizio.
  • La manutenzione è più immediata: per tenere pulito il pavimento – o rivestimento – bastano prodotti standard, reperibili in negozi che tengano normali prodotti per la casa.
  • Non si deteriora: la resistenza del grès porcellanato è ormai nota a tutti, la sua durata apprezzata e riconosciuta da tutti gli operatori del settore.
  • Comporta vantaggi di trasporto e movimentazione: il peso specifico del grès porcellanato è decisamente inferiore a quello del marmo vero.
  • Si personalizza facilmente: eventuali tagli per ricavare formati su misura sono facilmente eseguibili in cantiere e non hanno bisogno di essere realizzati da una persona specializzata come nel caso del marmo vero. Inoltre, Vengono prodotte sia con la superficie opaca che lucida. La superficie opaca si addice a tutto ciò che prende ispirazione dal marmo travertino. Invece la superficie lucida, decisamente la più richiesta, fa risaltare tutte le altre piastrelle e in particolare quelle dalla tonalità scura (Nero Marquinia per esempio).

Tra i grandi produttori che stanno avendo risultati interessanti grazie all’effetto marmo c’è sicuramente Casalgrande Padana: la sua linea Marmoker è ricchissima di colori, formati (anche in mosaico) e decori.

Se ti piacerebbe utilizzare l’effetto marmo per un tuo progetto, noi ti consigliamo i prodotti e gli impieghi migliori: scrivici o chiamaci, così ne parliamo.

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